Natale Solidale 2023

Cos’è Natale Solidale 2023?

Con il progetto Natale Solidale 2023 CnosFap Regione Piemonte e AGS per il Territorio intendono raccogliere fondi per aiutare e sostenere le comunità salesiane che si occupano in prima persona e in forma continuativa dei seguenti gruppi di ragazzi e giovani:

1. Ragazzi del Centro di formazione professionale di Leopoli in Ucraina

È un gruppo di 21 ragazzi accolti dal centro salesiano di Leopoli a cui la comunità provvede in modo totale offrendo vitto, alloggio, supporto educativo e accompagnamento scolastico e professionale.

sono ragazzi tra i 15 e i 18 anni, segnati dal perdurare della guerra e da profonde incertezze sul proprio futuro. Sono orfani di guerra di uno o di entrambi i genitori, quattro di essi sono reinsediati forzatamente dall’Ucraina orientale. Con loro si fa un percorso di accoglienza e accompagnamento educativo e di professionalizzazione per formare cittadini competenti e attivi nella ricostruzione del proprio Paese.

2. Minori stranieri non accompagnati degli Oratori salesiani di Torino

Si tratta di due gruppi di minori inseriti nel progetto Casa che Accoglie presso l’Oratorio San Paolo (12 minori) e l’Oratorio San Luigi (15 minori). Hanno un’età compresa tra i 14 e 18 anni. Le provenienze nazionali attualmente presenti sono Albania, Egitto, Marocco, Pakistan, Senegal, Togo, Tunisia, Turchia.

I due centri provvedono ad inserire i minori nei percorsi scolastici e formativi, li aiutano ad accedere al mondo del lavoro, li iscrivono alle attività sportive e si occupano di organizzare gite ed attività di socialità per favorire il loro inserimento nella società. Le due accoglienze sono coinvolte nelle attività degli Oratori. In questo modo i ragazzi possono sperimentarsi in attività con coetanei o a servizio dei più piccoli, imparando così il valore della restituzione.

3. Ragazzi/e e giovani dell’Oratorio salesiano di Aleppo in Siria 

Dodici anni di guerra (iniziata nel marzo 2011 e silenziosamente ancora in atto) e il recente terremoto che ha colpito Turchia e Siria (febbraio 2023) sono certamente fattori che hanno fortemente acuito la povertà economica e il profondo senso di sconforto verso il futuro, specialmente nei giovani e nei ragazzi.

L’Oratorio salesiano di Aleppo, nonostante ci siano stati momenti veramente difficili e pericolosi, non ha mai chiuso la sua attività ed è stato sempre un punto di accoglienza e di ritrovo dei ragazzi e dei giovani, una vera e propria oasi di normalità in mezzo a tanta distruzione.

Il progetto intende sostenere l’Oratorio di Aleppo nelle attività quotidiane di supporto a ragazzi e giovani. È una presenza sociale ed educativa affidabile e molto apprezzata. In particolare daremo supporto all’accompagnamento scolastico e formativo di 150 ragazzi e ragazze tra i 9 a i 14 anni, accompagnati da circa 50 giovani universitari (uno ogni tre ragazzi/e). Il successo scolastico e formativo è un obiettivo molto ambito sia dalle famiglie che dai ragazzi/e medesimi, che vedono in esso un fattore di futuro e di realizzazione.